La manutenzione degli pneumatici è fondamentale per l’efficienza operativa e per ridurre al minimo le spese, consentendo alle macchine di lavorare per periodi prolungati senza tempi di inattività.
Per evitare costosi (e potenzialmente pericolosi) guasti e ridurre al tempo stesso i costi del carburante è necessaria una corretta manutenzione degli pneumatici che dovrebbero essere controllati, gonfiati e ruotati regolarmente.
Gli pneumatici rappresentano circa il 4% del budget operativo di una flotta. Pertanto, la manutenzione degli pneumatici è fondamentale per l’efficienza operativa e per ridurre al minimo le spese. Le macchine funzioneranno per periodi prolungati senza tempi di inattività. Meno riparazioni e sostituzioni di pneumatici significano costi di manutenzione inferiori e una vita operativa più lunga.
Ispezioni e manutenzione regolari. Controllo dell’usura.
La manutenzione degli pneumatici va oltre le ispezioni regolari e il corretto gonfiaggio. Implica anche un’accurata selezione degli pneumatici e operatori qualificati che lavorano entro le capacità di carico.
Il controllo dell’usura deve essere sempre effettuato su più punti del battistrada. Questo controllo può essere effettuato utilizzando un profondimetro o osservando i testimoni di usura del battistrada (indicatori sul fianco della loro posizione, se presenti).
Raggiunto il limite di usura legale o tecnico, lo pneumatico va rimosso e sostituito.
È possibile sostituire o riparare uno pneumatico usurato a seconda dell’integrità della carcassa. Il processo di ripristino di uno pneumatico si chiama ricostruzione. La ricostruzione è un processo di rigenerazione degli pneumatici usati. Sostituisce il battistrada usurato, riportando gli pneumatici a un livello di prestazioni similare e allungandone la vita. Per una flotta di attrezzature pesanti, la ricostruzione potrebbe far risparmiare un sacco di soldi in manutenzione.
Scelta e utilizzo appropriati degli pneumatici.
Per evitare di usurare più velocemente gli pneumatici o di danneggiarli gravemente, è necessario scegliere gli pneumatici in base all’attrezzatura e alle condizioni del cantiere. Gli pneumatici devono fornire resistenza al calore, al taglio, all’usura e allo scoppio per le macchine movimento terra come autocarri con cassone ribaltabile o ruspe. Per i caricatori, gli pneumatici devono garantire stabilità e resistenza al taglio e all’usura.
Nella scelta degli pneumatici, gli pneumatici radiali soddisfano la maggior parte dei requisiti sopra menzionati. Ma non scartare gli pneumatici diagonali, poiché offrono una migliore protezione contro potenziali forature sui fianchi se lavori in un luogo con detriti alti e taglienti, come un cantiere di demolizione. Per i siti molto difficili, prendere in considerazione l’utilizzo di pneumatici per carichi pesanti tipo OTR. Gli pneumatici OTR sono l’acronimo di Off The Road (fuori strada) e sono costruiti per le grandi macchine da miniera e da costruzione, ambiti in cui si trovano le superfici più dure e accidentate.
Un altro aspetto fondamentale nella scelta degli pneumatici è il battistrada. Esistono molti disegni di battistrada, alcuni ideali per superfici piane o ruvide, altri per terreni morbidi come fango o neve. Sono disponibili anche disegni del battistrada, come il battistrada asimmetrico, per condizioni asciutte e bagnate.
Infine, quando si scelgono gli pneumatici, verificare che la capacità di carico corrisponda a quella consigliata per la macchina. Tra tutti i fattori qui menzionati, la capacità di carico è l’unico che puoi trovare con certezza nel manuale dell’operatore.
Il ruolo del corretto gonfiaggio e della gestione del carico.
La pressione degli pneumatici e la gestione del carico vanno di pari passo e influiscono sulla durata degli pneumatici. Uno pneumatico che presenti una pressione insufficiente mentre viene usato subirà un aumento anomalo della temperatura di esercizio, il che può portare a danni irreversibili dei componenti interni e causarne la completa distruzione, fino ad includere il rapido sgonfiaggio dello pneumatico. Una pressione eccessiva può causare un’usura rapida e irregolare, con conseguente aumento della suscettibilità agli shock (danni al battistrada, rottura della carcassa, ecc.).
La pressione degli pneumatici influisce anche sulla capacità di carico di uno pneumatico. Uno pneumatico gonfiato alla pressione consigliata mantiene la forma prevista fornendo un contatto ottimale con la superficie stradale. Lo pneumatico può sostenere efficacemente il peso che trasporta e lo distribuirà uniformemente sull’impronta dello pneumatico. .
Tecnologia nella manutenzione degli pneumatici.
Con così tanti fattori da controllare contemporaneamente, la telematica è una soluzione efficace per gestire la manutenzione degli pneumatici in una flotta di macchine pesanti. Chi utilizza mezzi agricoli tende a variare la pressione degli pneumatici a seconda del terreno su cui vengono utilizzati (campo o strada) dimenticando a volte di ristabilire la corretta pressione e danneggiandoli.
Un sistema di monitoraggio TPMS consente di allungare la vita utile degli pneumatici e di evitare rotture e tagli dovuti a livelli di pressione non idonei. TPMS è l’acronimo di Tire Pressure Monitoring System, vale a dire sistema di monitoraggio della pressione delle gomme. È un dispositivo composto da sensori che vengono montati sulle ruote e servono appunto a tenere sotto controllo costantemente la pressione di gonfiaggio degli pneumatici, segnalando in modo tempestivo un’eventuale perdita attraverso appositi segnali sia visivi che acustici.
Tuttavia, TPMS si limita a monitorare e segnalare. Non rigonfia lo pneumatico. È qui che entrano in gioco i sistemi di gonfiaggio automatico degli pneumatici (ATIS). Gli Automatic tire inflation systems (ATIS) agiscono rigonfiando gli pneumatici ogni volta che la pressione rilevata è inferiore al livello prestabilito.